domenica 14 marzo 2010

“Paesaggi” di note e colori al Ventonotturno di Pescara

Doppio evento da vedere e ascoltare domenica 21 marzo nella libreria Edison di via Carducci

Alle 19 apre la mostra fotografica di Nadia Miriello e a seguire presentazione dell’album di Enrico Bottiglione

PESCARA (15/03/2010) - Brani che richiamano foto. Foto che rimandano a brani. E insieme, note e immagini trasmettono, suggeriscono, risvegliano emozioni, in un doppio evento itinerante che debutta domenica prossima, 21 marzo, al locale Ventonotturno di Pescara, nella libreria Edison di via Carducci.
Alle 19, nella nuova galleria al piano terra, sarà inaugurata la prima mostra fotografica di Nadia Miriello, giornalista teatina che di recente ha scoperto la reflex come appassionante alternativa a carta e penna per raccontare la realtà, a modo suo. Parteciperà al taglio del nastro Bruno Colalongo, presidente dell’Aternum Fotoamatori Abruzzesi, che patrocina l'iniziativa.
L’esposizione “Landscapes & details”, che gode anche del riconoscimento culturale della Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche), sarà visitabile con ingresso libero fino al 31 marzo negli orari di apertura della libreria. Si snoda lungo due percorsi paralleli, allestiti lungo le pareti della galleria con 28 pannelli a colori: da un lato 14 “landscapes” (paesaggi), dall’altro altrettanti “details” (dettagli). Ad ogni foto è associata una strofa di canzoni italiane o internazionali più o meno popolari che in qualche modo, direttamente o evocativamente, ne richiamano alla mente il contenuto.
Anche per il musicista pescarese Enrico Bottiglione si tratta di una “prima assoluta”. Dopo il vernissage della mostra, presenterà il primo album da chitarrista e compositore, intitolato “Landscapes”. Il cd contiene 11 tracce, che Enrico riproporrà dal vivo nel corso della serata, affiancato in qualche passaggio dal “maestro” e amico Paolo Giordano, affermato chitarrista pescarese con il quale ha approfondito in particolare la tecnica del fingerpicking.
Oltre alla chitarra acustica, che ha perfezionato soprattutto sotto la guida di un guru di fama internazionale quale Pierre Bensusan, Enrico suona il bouzuki (strumento musicale greco simile al mandolino), la steel guitar (tipo di chitarra che si suona da seduti, appoggiata sulle cosce) e il whistle (flauto celtico). E’ docente all’Accademia Musicale Lizard di Pescara.
L’album “Landscapes”, curato negli aspetti audio dal fonico Luigi Meloni ed edito dalla FM Audio Production di San Demetrio ne’ Vestini (Aq), è gemellato con la mostra non solo per la tournée promozionale: foto e grafica sono di Nadia Miriello e il booklet contenuto all’interno della confezione ripropone una mini-mostra “Landscapes & details” in 8 pagine a colori.
Tanto per completare la serie di rimandi che caratterizzano questo progetto foto-musicale, la scelta di farne coincidere la data d’esordio con l’equinozio di primavera, che cade appunto il 21 marzo, rafforza la presenza costante dell’elemento Natura e tutto il simbolismo ad essa legato.

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